5 benefici del caffè e non solo.
Il caffè, la bevanda più consumata dagli italiani, e in diverse forse, apprezzata in tutto il mondo. Amaro, zuccherato, macchiato al ginseng, marocchino, lungo, corto, corretto, freddo, a crema, al caffè non manca modo di farsi apprezzare in tutte le sue forme. E’ il nostro primo pensiero appena ci svegliamo e il suo profumo colora il nostro risveglio. Ma scopriamo insieme le sue qualità: il caffè è una miniera di benefici per la salute ed il benessere fisico, come dimostrato da innumerevoli studi scientifici.
Il caffè è un vero alleato per il nostro benessere, anche se si è creato una cattiva reputazione, il caffè è una grande fonte di antiossidanti. Secondi la letteratura scientifica noi occidentali, trarremmo più antiossidanti dal caffè che non dalla frutta e verdura che mangiamo ( questo ovviamente perché consumiamo più caffè di frutta e verdura).
Ma i benefici del caffè non finiscono qui, scopriamo insieme i 5 benefici del caffè:
- MIGLIORA I LIVELLI DI ENERGIA E STIMOLA ALCUNE PARTI DEL CERVELLO:
grazie alla caffeina che è una sostanza psicoattiva, il caffè può aiutare a sentirsi meno stanchi ed aumentare la nostra energia. Molti studi scientifici poi, dimostrano come il caffè sia in grado di stimolare alcune funzioni cerebrali tra cui la memoria, l’umore, l’attenzione, i tempi di reazione e le funzioni cognitive generali. - AUMENTA IL METABOLISMO E AIUTA A BRUCIARE I GRASSI:
come dimostrato da diversi studi, il caffè aumenterebbe il metabolismo del 3% fino all’11%, effetti che però risultano minori in chi beve caffè da lungo tempo. La caffeina è presente in moltissimi prodotti dimagranti, lo sapevi? stimola il sistema nervoso e invia segnali alle cellule adipose affinché brucino i grassi - CONTIENE MOLTE SOSTANZE NUTRITIVE:
La vitamina B2, essenziale nei processi metabolici e per mantenere in buona salute la pelle, gli occhi e il tessuto nervoso.
La vitamina B3, che aiuta il sistema nervoso.
la vitamina B5 e Magnesio, essenziali per trasformare il cibo in energia.
Potassio e Magnesio, importanti per la produzione di energia, l’efficienza del sistema cardiocircolatorio, e la trasmissione degli impulsi nervosi. - AIUTA A PREVENIRE IL MORBO DI ALZHEIMER E DI PARKINSON:
il morbo di Alzheimer e di Parkinson rappresentano le due malattie neurodegenerative più diffuse al mondo, a cui non esiste una cura definitiva.
Secondo quanto riportato da diversi studi, il caffè può rappresentare uno strumento prezioso per la prevenzione, poiché contribuirebbe a ridurre fino al 65% il rischio di insorgenza dell’Alzheimer, e tra il 32% ed il 60% il rischio di morbo di Parkinson. - ABBASSA IL RISCHIO DI DIABETE DI TIPO II:
Il diabete di tipo 2 è la forma di diabete più diffusa al mondo (attualmente affligge circa 300 milioni di persone) ed è caratterizzata da elevati livelli di zucchero nel sangue. Come dimostrato dalla letteratura scientifica, i bevitori di caffè incorrono in un rischio minore di sviluppare il diabete di tipo 2. Nello specifico, ad ogni tazza di caffè bevuta sarebbe associata una riduzione del rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 pari al 7%.
Il caffè quindi non è solo una tazza piena di acqua tinta di nero o acqua “sporca”, ovviamente per sfruttare i suoi molteplici benefici non bisogna esagerare, per non incappare negli effetti collaterali.
QUALI SONO GLI EFFETTI COLLATERALI
Se preso a digiuno e ad alte dosi la caffeina può causare bruciori e acidità di stomaco, esofagite e reflusso gastroesofageo.
Sempre ad alte dosi può causare tachicardia, ipertensione e aritmie. Ha effetto ansiogeno e provoca tremori, insonnia ed eccitabilità.
CURIOSITà SUL CAFFE'
Esistono molte leggende sull’origine del caffè.
La più conosciuta parla di un pastore chiamato Kaldi che portava a pascolare le capre in Etiopia. Un giorno queste incontrando una pianta di caffè cominciarono a mangiarne le bacche e a masticarne le foglie. Arrivata la notte, le capre, anziché dormire, si misero a vagabondare con energia e vivacità mai espressa fino ad allora. Vedendo questo, il pastore ne individuò la ragione e abbrustolì i semi della pianta come quelli mangiati dal suo gregge, poi li macinò e ne fece un’infusione, ottenendo il caffè.
Un’altra leggenda ha come protagonista il profeta Maometto il quale, sentendosi male, ebbe un giorno la visione dell’Arcangelo Gabriele che gli offriva una pozione nera (come la Sacra Pietra della Mecca) creata da Allah, che gli permise di riprendersi e tornare in forze.
Venezia fu la prima a far uso del caffè in Italia.
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