Non solo un aroma, ma anche un amico del corpo.
L’Aglio anche lui come la cipolla, (di cui ho parlato nel mio articolo precedente) non è molto apprezzato e viene confinato solo per fare soffritti e condimenti. Ma anche l’aglio come la cipolla apporta dei benefici e delle proprietà terapeutiche molto importanti per il nostro corpo, tanto importanti da meritare anche lui uno spazio un pò più ampio nella nostra tavola.
LE PROPRIETà TERAPEUTICHE DELL’AGLIO:
- Svolge un’azione Antibiotica: per sfruttare pienamente l’azione antibiotica dell’aglio, sarebbe opportuno ingerirlo CRUDO e A STOMACO VUOTO. In questo moto avrete la sua massima prestazione.
- STABILIZZA LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA: prevenendo disturbi cardiovascolari, diabete e colesterolo.
- AGEVOLA LA DIGESTIONE: favorisce le secrezioni gastriche, e aumenta l’assimilazione dei principi nutritivi degli alimenti.
- COMBATTE L’INAPPETENZA
- MANTIENE FUNZIONANTI FEGATO E VESCICA
Indicato in caso di diarrea, l’aglio favorisce lo sviluppo di un’adeguata flora batterica intestinale. Agisce anche sull’umore, rivelandosi utile per tenere sotto controllo lo stress e il nervosismo, dal momento che favorisce la produzione da parte dell’organismo di serotonina, che viene comunemente chiamato l’ormone della felicità.
L’aglio è un antibatterico, assumerlo ti farà combattere meglio contro virus, funghi, parassiti, vermi, favorendo così la disintossicazione del tuo corpo.
Rafforza il sistema immunitario in modo da allontanare malanni di stagione, come raffreddori, influenza, tosse e affezioni delle vie respiratorie. Come se non bastasse, il fatto di essere un antiossidante permette all’aglio di rallentare l’azione dei radicali liberi, ritardando l’invecchiamento cellulare.
Secondo un recente studio , mangiare aglio crudo due volte a settimana riduce sensibilmente il rischio di contrarre il cancro ai polmoni. Pare inoltre che la sua azione protettiva e rinforzante nei confronti dell’intestino, contribuisca a diminuire la possibilità di cancro all’intestino.
ATTENZIONE: è meglio non esagerare con la quantità di aglio ingerita per evitare di irritare le pareti intestinali. Va evitato in caso di gastrite, ulcera peptica, anemia e che potrebbe interagire con alcuni farmaci, come gli anticoagulanti.
Molti di noi evitano di mangiare l’aglio o la cipolla, per paura di avere un alito pesante. Bene, vi illustrerò dei rimedi sempre naturali, che vi aiuteranno ad avere un alito freso anche dopo aver ingerito Aglio e Cipolla.
- LIMONE: L’acido citrico contenuto nel limone può neutralizzare l’odore di cipolla e aglio in bocca. Ha inoltre proprietà antibatteriche che aiutano ad eliminare i microrganismi che contribuiscono all’alitosi. Si può provare dunque a prendere un cucchiaio di succo di limone e aggiungerlo ad una tazza d’acqua mescolando bene prima di risciacquare la bocca con questa soluzione almeno 2-3 volte fino ad eliminare l’odore sgradito.
- BICARBONATO DI SODIO: Il bicarbonato di sodio è un altro rimedio casalingo che si può utilizzare per neutralizzare l’alitosi agendo sul pH della bocca e inibendo la crescita dei batteri. Aggiungi un cucchiaino di bicarbonato di sodio in acqua tiepida con un pizzico di sale e usa questa soluzione per fare degli sciacqui finché non si avverte più cattivo odore.
- MELA: Gli enzimi naturali contenuti nelle mele aiutano ad abbattere i composti dello zolfo e quindi il problema dell’alitosi da aglio e cipolla. Potete bere un bicchiere di succo di mela o mangiare uno di questi frutti al bisogno.
- LAVARE DENTI E LINGUA: Prima di usare qualunque rimedio naturale, è bene lavarsi i denti, spazzolando per alcuni minuti e utilizzando anche il filo interdentale. Non dimenticate poi di pulire la lingua. Questo contribuisce ad eliminare i batteri che peggiorano il problema dell’alitosi.
CURIOSITà SULL’AGLIO:
PERCHé I VAMPIRI ODIANO L’AGLIO?: Nel folclore europeo, si riteneva che l’aglio tenesse lontani i vampiri e si indossava in un sacchetto intorno al collo. Questa tradizione si può collegare al fatto che i vampiri erano considerati dei “parassiti” e conseguentemente l’aglio, avendo proprietà antibatteriche, li teneva lontani.
Nel Medioevo i medici usavano delle mascherine imbevute di succo d’aglio per proteggersi dalle infezioni e tutt’oggi è ampiamente usato nella medicina popolare.
William Shakespeare, esorta i suoi attori a non mangiare aglio o cipolla per le prove.
Nella cultura islamica l’aglio, pur essendo diffusamente e volentieri usato in gastronomia, viene di fatto interdetto a quanti devono poi recarsi in moschea il venerdì per la preghiera comunitaria di mezzogiorno .
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