Può un bugiardo patologico smettere di esserlo?
Le bugie si sa che hanno le gambe corte, ma ci sono persone che sembra non se ne rendano conto, e che non smettono di dire bugie. Ci sono persone che dicono bugie sulla qualsiasi cosa, sulle loro esperienze di vita, sul loro passato, sulle loro qualità, sulle loro capacità. Persone che si vantano di aver fatto cose che in realtà forse hanno solo visto in tv, addirittura possono dire bugie anche su quello che hanno fatto la mattina, cosa hanno mangiato, cosa hanno fatto in palestra, oppure si inventano storie su altre persone non vere. Ci sono anche persone che si costruiscono una vita parallela, immaginaria, ad esempio ti iniziano a raccontare che nella vita hanno fatto questo e quello, vogliono incantarti per quello che hanno fatto, per il loro splendido lavoro che gli permette di guadagnare un sacco di soldi, per i loro splendidi viaggi, le persone importanti che hanno conosciuto, oppure fanno le vittime invendandosi storie strappalacrime, di situazioni in realtà inesistenti.
Prima di continuare è opportuno capire la differenza fra bugiardi patologici e bugiardi compulsivi.
Il bugiardo compulsivo non mente per raggiungere un fine specifico, ma semplicemente per abitudine e soprattutto perché mentire lo fa stare meglio. Essere sinceri per queste persone diventa un’impresa psicologicamente difficile, così mentono su qualsiasi cosa. La bugia diventa una risposta automatica ed irrefrenabile, compulsiva appunto. Questo tipo di bugiardo, non è manipolativo o almeno non lo è apertamente. Mentre, il bugiardo patologico è colui che mente incessantemente per ottenere qualcosa e lo fa senza curarsi delle conseguenze emotive e comportamentali che questo atteggiamento può avere sugli altri, è in genere manipolativo, autocentrato e ben poco empatico rispetto alla dimensione psicologica delle altre persone.
Devo dire che quando queste persone sono lontani dalla tua vita privata è anche divertente vedere fin dove arriva la loro fantasia, ma quando ci stai vicino la cosa non è poi così divertente. Ovviamente si perde ogni forma di fiducia in quella persona. A tutti noi è capitato di delle bugie ma il bugiardo compulsivo non conosce limiti, arriva a distruggere relazioni, diffamare o semplicemente costruire fandonie su quello che ha fatto il mese scorso o ha mangiato al mattino, continua a mentire anche involontariamente, perché ha bisogno di abbellire la realtà, esagerare esperienze, esasperare emozioni e spesso anche per imp il pubblico.
I bugiardi compulsivi sono ottimi bugiardi e non è difficile credere alle loro parole, alternano la realtà alle menzogne e tendono a farlo spesso, aggiungono sfumature a esperienze reali o stravolgono i fatti per migliorarne l’impatto complessivo sul prossimo.
Ma quali sono le cause, che fanno diventare una persona bugiarda?
Esistono cause psicologiche che innescano il bisogno della menzogna, è banale ma è vero: una persona che mente è una persona che non sta bene con sé stessa. Inoltre, più si mente negli anni e più è facile cadere in questo circolo vizioso, quindi le cause potrebbero essere circospette a un periodo particolare della vita del bugiardo compulsivo: quando ha iniziato a mentire senza uno scopo? Che periodo era e cosa è stato il fattore scatenante iniziale che ha spinto l’individuo a mentire per le prime volte? Che feedback ha avuto alle sue menzogne?
In genere si inizia a mentire da bambini. Da bambino, il bugiardo compulsivo si sentiva spesso giudicato o colto in fallo e così fin da subito ha adottato la strategia della menzogna come mezzo funzionale per sfuggire a situazioni scomode ma in seguito, nella vita da adolescente, il problema si è cronicizzato fino a sfuggire totalmente dal proprio controllo. In questo caso, il bugiardo compulsivo o patologico è cresciuto sentendosi in libertà di poter mentire perché la menzogna è vissuta come un mantello da indossare sempre per avere protezione. In questi casi è davvero difficile interrompere il circolo vizioso della menzogna perché non è facile togliere “quel mantello protettivo”. In questo caso il bugiardo compulsivo mente per vivere e arriva a manipolare realtà e prossimo per esistere fino a sfociare in un disturbo narcisistico in cui si percepisce il proprio come un Sè grandioso anche se
Chi si nasconde dietro un Bugiardo compulsivo o patologico?
In generale, dietro un bugiardo patologico si nasconde una persona fragile e del tutto incapace di affrontare e accettare sé stesso. Il bisogno di mentire in modo sistematico e non occasionalmente è legato a una scarsissima autostima. In questi casi, il bugiardo compulsivo non riesce ad accettarsi per come è, nasconde una profonda sfiducia e quindi per rapportarsi con il prossimo ricorre alla facciata della menzogna.
Come comportarsi con un bugiardo compulsivo o patologico
Se avete scoperto una bugia e sospettate che il vostro partner/amico/collega sia un bugiardo compulsivo, affrontatelo a viso aperto.
A bugia scoperta si deve affrontare la persona in modo più diretto possibile e metterla contro i dati oggettivi e reali, essere diretti, fermi, decisi e anche severi nell’esporre i fatti. Non mostratevi superficiali e cercate di estorcere una spiegazione ma non sulla menzogna in sé ma sul perché è stata detta. La spiegazione quasi certamente non sarà razionale ma potrà essere un punto d’inizio per invitare il bugiardo patologico o bugiardo compulsivo a seguire un percorso con uno psicoterapeuta o psicoanalista.
Dire bugie fa male al corpo
Non lo dice solo la chiesa per supportare l’ottavo comandamento (non dire falsa testimonianza), ad affermarlo è anche la scienza. Stando allo studio condotto dai ricercatori Anita Kelly e Lijuan Wang, mentire farebbe male alla salute: incrementa notevolmente i problemi d’ansia, aumenterebbe il rischio di mal di testa e di insonnia, potrebbe causare sbalzi di umore, umore stressato e teso e in molti casi anche depressione.
Concludo dicendo che un bugiardo probabilmente resterà tale per sempre, anche quando resterà solo continuerà ancora a mentire a se stesso per non accettare la realtà.
Se sei vicino ad un Bugiardo, onde evitare di diventare pazzi, se potete, evitate di stargli vicino, se è una persona a voi cara, imparate a gestirla.
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